giovedì 18 maggio 2017

Soggiorno estivo riabilitativo, duna verde di caorle, 27-07/10-08-2017 (adesioni entro il 20 giugno 2017)

Proseguendo nel solco di una ormai consolidata tradizione, anche per l’estate 2017 l’IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) della Lombardia, grazie al prezioso co-finanziamento del Consiglio di Amministrazione Centrale dell'I.Ri.Fo.R, propone un soggiorno estivo riabilitativo rivolto a ragazzi e ragazze con disabilità visiva ed eventuali minorazioni aggiuntive.

Il soggiorno si svolgerà dal 27 luglio al 10 agosto a Duna Verde di Caorle (VE) presso Villa S. Ignazio, residenza dimostratasi in tutte le edizioni pienamente rispondente alle finalità perseguite.

Il soggiorno si rivolge a 18 giovani di età compresa tra gli 11 e i 23 anni (con priorità riservata alla fascia d’età compresa tra i 13 e i 18 anni) e a 4 bambini dai 9 ai 12 anni (con priorità riservata a bambini con minorazioni aggiuntive accompagnati da uno o entrambi i genitori).

L’inclusione nel novero dei partecipanti dei piccoli tra i 9 e i 12 anni con priorità per i soggetti con minorazioni aggiuntive rappresenta un’assoluta novità, pensata con l’intento di preparare i ragazzi più piccoli all’esperienza del campo estivo in modo morbido e graduale, offrendo la possibilità alle loro famiglie di essere ospitate, con spese a proprio carico, presso Villa S. Ignazio. Naturalmente i genitori (o gli eventuali parenti che vorranno partecipare) non potranno interferire con le attività svolte dal bambino durante la giornata e saranno presenti unicamente nelle ore serali e notturne. Tutto ciò per far sì che il bambino si accosti alle varie attività proposte nella maniera più naturale possibile e, proprio non potendo contare sulla presenza continuativa dei propri famigliari (fondamentale ed indispensabile nella vita quotidiana) sia stimolato ad ottimizzare le proprie abilità residue.

Nel gruppo riservato ai bambini dai 9 ai 12 anni accompagnati potranno essere inseriti, in via eccezionale, anche ragazzi oltre i 12 anni con gravi pluridisabilità i quali, per ragioni di sicurezza e di salute, necessitino di un’assistenza specifica che il personale non può fornire senza il supporto e la presenza/supervisione di un familiare. Le richieste di partecipazione relative a queste situazioni verranno naturalmente valutate caso per caso ed accolte solo ed esclusivamente laddove si evidenzino chiaramente le predette necessità.

In un’atmosfera serena di totale relax, i partecipanti, grazie alla presenza di esperti altamente qualificati, verranno condotti in una serie di attività che, nel loro insieme hanno un’unica e importantissima finalità: ottimizzare le abilità residue presenti nei soggetti, stimolandone la fiducia in se stessi e fornire gli elementi di base per intraprendere quel lungo e faticoso percorso che dovrebbe condurre ad una concreta inclusione sociale.

Di seguito le attività proposte

MUSICOTERAPIA – Per i giovani con disabilità visiva, la musicoterapia fornisce un notevole stimolo per esplorare il mondo circostante in modo gioioso, guidati dai suoni, che di per sé sono fonte di energia e spinta al movimento. La consapevolezza del proprio movimento, la relazione e la condivisione con gli altri degli stimoli motori e sonori, rinforzano poi la capacità di rapportarsi agli altri nella vita di tutti i giorni, forniscono sicurezza e consentono di essere protagonisti ed autonomi nel proprio agire, nei propri apprendimenti, nelle relazioni interpersonali.

IDROSTIMOLAZIONE - L’idrostimolazione ha il fine di consentire ai soggetti con minorazioni multiple e gravi di svolgere attività di recupero psico-motorio in acqua. Il metodo si basa sul recupero del deficit esperienziale attraverso le proprietà dell’acqua. È ormai noto che una componente importante del deficit psico-motorio nei soggetti pluriminorati, soprattutto se con disabilità sensoriale, deriva spesso dalla carenza di esperienze motorie e sensoriali nei primi mesi di vita. Molti movimenti, il tono muscolare, il coordinamento, e più in generale la motricità, non sono sviluppati nei bambini non a causa della patologia, ma proprio a causa della mancanza di "memoria del movimento". I tecnici di idrostimolazione hanno proprio il compito di produrre stimoli in modo condizionato, affinché il soggetto sia indotto a compiere esperienze motorie.

LABORATORIO DI SUBACQUEA – La subacquea è una disciplina che per le sue principali caratteristiche consente di respirare rimanendo sotto l’acqua per mezzo di una specifica attrezzatura. Inoltre, stando sott’acqua si annulla l’effetto della gravità e pertanto viene meno la naturale dimensione di verticalità; Tutto ciò consente di poter assumere qualsiasi tipo di posizione. Un’immersione subacquea è paragonabile ad un volo a rallentatore: Respirare sott’acqua e poter assumere qualsiasi posizione è esplorare un mondo nuovo e su chi si immerge per le prime volte produce una quantità di stimoli nuovi, unici e irripetibili.

ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO, MOBILITÀ E AUTONOMIA PERSONALE

ATTIVITÀ LUDICO-SPORTIVE E SOCIALI – Finalità:
• fornire competenze motorie di base per l’attività sportiva;
• fornire le conoscenze delle regole e finalità di alcune discipline sportive;
• favorire l’interazione tra i partecipanti e le relazioni all’interno del gruppo.




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